Lombardia premia Intesa SanPaolo

Dopo due anni Arca Vita scende al secondo posto

Dopo due anni in vetta, Arca Vita cede a Intesa Sanpaolo Assicura la prima posizione della classifica del Super Indice Lombard, l’indicatore sintetico che premia la redditività delle compagnie di assicurazione italiane assieme alla valutazione dell’efficienza operativa e della loro solidità patrimoniale.

Gli indicatori di bilancio della compagnia guidata da Alessandro Scarfò sono risultati particolarmente solidi e profittevoli nel corso del 2021 con un ritorno sull’equity pari al 27,5% rispetto al 22,3% di un anno prima mentre il rapporto tra sinistri pagati e premi netti si è attestato poco al di sotto del 28 per cento (dal 26,8% del bilancio 2020).

La società del Gruppo Unipol guidata da Fabio Cerchiai non è però andata lontano ottenendo il secondo gradino del podio. «Per Arca Vita il 2021 si è chiuso con un risultato di raccolta premi di 2.395,7 milioni di euro, in aumento del 114,17% rispetto ai volumi dell’esercizio precedente (1.118,6 milioni di euro). Un risultato ascrivibile principalmente alla crescita consistente della raccolta dei prodotti multiramo (+167%) rispetto allo scorso esercizio», si legge nella relazione di bilancio.

«La nuova produzione, è stata pari a 2.347,8 milioni di euro, in crescita del 119% rispetto all’esercizio precedente. La crescita dei volumi registrata nel corso dell’anno è dovuta all’incremento della produzione di Ramo III (nuova produzione +164%) mentre la nuova produzione di Ramo I è cresciuta del 102,4%».

Le cose non sono andate altrettanto bene in casa Sace che non solo ha dovuto cedere ad Arca Vita il secondo gradino del podio ma è stata retrocessa in quarta posizione con un Roe medio sceso al 2,28% rispetto al 2,8% di un anno prima e un rapporto tra sinistri pagati e premi netti in forte crescita al 38,5% (22,5% nel 2021).


Il gradino più basso del podio nella classifica del Super Indice Lombard è andato invece a Cnp Vita Assicura, forte di un Roe superiore al 20% e di un rapporto tra sinistri pagati e premi netti del 47,11%. Annata da incorniciare per Credem Vita che, in un solo esercizio, ha scalato ben 14 posizioni andando a posizionarsi sul quinto gradino rispetto al diciannovesimo di un anno prima.

La compagnia ha registrato un incremento del ROE superiore al 4% in un solo anno mentre il rapporto tra sinistri pagati e premi netti è calato dal 72% al 66 per cento.