Reale mutua la più solida; effetto moderato delle spinte inflazionistiche

Balzo in avanti per Intesa Sanpaolo Assicura e UnipolSai

Le spinte inflazionistiche e l’aumento dei tassi di interesse hanno avuto finora un effetto moderato sulla patrimonializzazione media delle compagnie assicurative italiane. L’indice di solvibilità medio a settembre 2022 è sceso infatti al 247% rispetto al 260% di fine 2021, rimanendo comunque su livelli elevati e al di sopra dei valori registrati negli ultimi anni (243% nel dicembre 2020 e 235% alla fine del 2019).

La diminuzione dei corsi azionari e obbligazionari, secondo l’analisi della Banca d’Italia, è stata in parte compensata dalla maggiore disponibilità di fondi propri derivante dal rialzo della curva dei tassi di interesse privi di rischio utilizzata dalle compagnie per calcolare le riserve tecniche.

Entrando nello specifico della classifica, la prima posizione quest’anno è andata a Real Mutua che ha scalzato dal podio Lombardia Vita riprendendosi la prima posizione tra le assicurazioni più solvibili del Paese. «Al 31 dicembre 2021 la società disponeva di un’eccedenza di fondi propri sul requisito patrimoniale di solvibilità (Scr) pari al
390,4% e di un’eccedenza di fondi propri sul requisito patrimoniale minimo (Mcr) pari al 867,6%», si legge nella relazione di bilancio.

Bene anche Intesa Sanpaolo Assicura che ha guadagnato sei posizioni conquistano il secondo gradino del podio mentre UnipolSai ha fatto uno scatto in avanti conquistando il gradino più basso del podio rispetto al sesto piazzamento di un anno prima. Nessuna sorpresa invece in casa Assimoco che grazie a un indice di solvibilità pressoché identico a quello di un anno prima ha mantenuto invariato il proprio quarto piazzamento in classifica.


Le cose sono andate leggermente peggio per Bcc Vita che ha dovuto abbandonare il podio e accontentarsi della quinta posizione davanti a Sara Assicurazioni, salita invece di quattro gradini. «Il 2021 è stato un esercizio che si è chiuso con risultati più che soddisfacenti in termini di utili e di crescita che confermano la solidità del Gruppo, utile ingrediente per affrontare un anno delicato come il 2022», ha commentato il direttore generale di Sara Assicurazioni, Alberto Tosti.