Canguri e gamberi, uno sguardo alle classifiche

Assicurazione auto

In discesa molti dei protagonisti del mercato assicurativo italiano

È Iptiq Emea P&C la compagnia assicurativa che ha conquistato il titolo 2021 di regina delle top 100 per premi emessi. Grazie a Prima assicurazioni, tech company che opera
come agenzia assicurativa specializzata nella vendita di polizze auto, moto, furgoni, casa, famiglia e infortuni, negli ultimi dodici mesi la società ha scalato la classifica conquistando il gradino più alto del podio dei canguri forte di un incremento di ben 45 posizioni rispetto a un anno prima.

Annata da incorniciare anche per CNP Partners de Seg. Y Reas. che nel corso dell’ultimo esercizio ha conquistato il secondo gradino del podio tra le compagnie di assicurazione che hanno guadagnato più posizioni grazie a un balzo in avanti di ben 17 gradini in un solo anno. Mentre il livello più basso del podio è andato quest’anno ad Allianz Global Life che in soli dodici mesi ha conquistato ben 14 posizioni in classifica così come Vera Financial. Al di là dei virtuosismi di una parte del comparto assicurativo, l’analisi ha messo in luce, tuttavia, anche un’altra faccia della medaglia.

Se molte compagnie hanno registrato un incremento dei premi emessi nel corso del 2021, esiste un cospicuo numero di compagnie che ha dovuto fare i conti con un peggioramento dei dati di bilancio assistendo a un arretramento nella classifica dei premi emessi, in alcuni casi piuttosto consistente. E’ questo il caso, di Mediolanum Int. Life
che lo scorso anno ha perso 39 posizioni conquistando la poco lusinghiera vetta della classifica dei gamberi.

Male anche Verti Assicurazioni che ha chiuso l’esercizio passato con un calo di 16 posizioni nella classifica, così come Cargeas Assisurazioni che si è fermata davanti a Sace. La compagnia guidata da Pierfrancesco Latini ha lasciato sul terreno 14 gradini in un solo anno, uno in più rispetto a quanto fatto da Allianz Lebensversicherung e da Quixa Assicurazioni.

Nonostante questo, i vertici di Sace si sono mostrati molto soddisfatti dei risultati ottenuti nel 2021. «Abbiamo messo a terra le nuove operatività dedicate al mercato domestico, senza tralasciare la nostra vocazione originaria di sostegno all’export e all’internazionalizzazione, mobilitando 42 miliardi di euro di risorse, 90 miliardi da inizio pandemia. Queste risorse hanno supportato l’intero tessuto imprenditoriale italiano con una maggiore penetrazione del segmento pmi e mid corporate, un’attenzione crescente alla sostenibilità, un’ampia diversificazione dei settori e una netta riduzione del peso dei settori concentranti, tra cui il crocieristico. Un supporto che, paragonato al periodo pre-pandemico, è complessivamente raddoppiato», ha dichiarato l’amministratore delegato di Sace. Al di là di queste società, nella classifica dei gamberi si trovano altri nomi particolarmente blasonati del sistema assicurativo italiano.

Tra questi figurano quelli di Euler Hermes Italia, Linear e Axa Mps Danni che hanno lasciato sul terreno 5 posizioni ciascuna rispetto alla classifica di un anno prima.