Come leggere le classifiche

La radiografia del settore

Il settore assicurativo è stato ricostruito sulla base delle compagnie (95) di cui sono pervenuti i bilanci entro il 30.9.2022. I sei comparti presentati sono stati individuati con criteri dimensionali, sulla base dei premi totali dell’esercizio.

Solvency II

Dal primo gennaio 2016 sono entrati in vigore nuovi limiti di solvibilità per le compagnie, il cui complesso è stato identificato come Solvency II. Per favorire la graduazione degli interventi di Ivass, esistono due requisiti che le compagnie devono rispettare:

SCR – SOLVENCY CAPITAL REQUIREMENT: è il capitale minimo di cui deve disporre la compagnia in normali circostanze; riflette tutti i rischi quantificabili di perdita di valore a cui attività e passività sono esposte ed è calcolato simulando la perdita di valore a seguito di uno scenario avverso statisticamente predefinito (1 evento ogni 200 anni). Può essere ricavato secondo una formula standard o attraverso l’utilizzo di modelli interni che meglio riflettano il profilo di rischio delle compagnie, appositamente approvati da Ivass.

MCR – MINIMUM CAPITAL REQUIREMENT: viene calcolato dalle compagnie in maniera più semplice e sulla base di fattori predefiniti, ma deve comunque rientrare tra il 25% e il 45% del Scr. Al di sotto di questa soglia di capitale scattano immediati interventi di vigilanza.

CAGR – UN TASSO DI CRESCITA ANNUALE COMPOSTO: misura il tasso di rendimento di un investimento, ad esempio un fondo comune o un’obbligazione, in un periodo di investimento, ad esempio 3,5 o 10 anni.

Speciale Awards compagnie

La sezione riporta le prime 5 compagnie di ogni ramo danni, selezionate sulla base del
miglior saldo della gestione assicurativa tra quelle di cui ci è stato trasmesso il bilancio ufficiale completo dei prescritti modelli ministeriali, allegati alla nota integrativa.

Chi ha guadagnato e perso più posizioni

La classifica si basa sulla differenza tra il rank 2021 e il rank 2020 dei premi emessi dalle prime 100 compagnie.

Il Rating di Lombard

L’estratto pubblicato propone una selezione delle prime 40 compagnie italiane che hanno ottenuto risultati di eccellenza sulla base del punteggio conseguito (★★★★★ = ottimo; ★★★★ = distinto; ★★★ = buono; ★★ = discreto; ★ = sufficiente) senza tener conto dell’entità dei premi emessi o dalla specializzazione in un ramo specifico.

Anche se nell’attuale edizione vengono riportati solo tre rapporti (calcolati come media dei valori consuntivati nel triennio 2021-2018), per il suo rating Lombard prende in considerazione 6 tra i migliori parametri patrimoniali, reddituali e di efficienza: il roe, la sinistralità, l’incidenza dei caricamenti, la qualità del portafoglio, il rendimento degli investimenti e il grado di copertura fornito dalle riserve tecniche nette ai premi conservati. Le compagnie considerate sono quelle con premi superiori a 400 milioni di euro.

MF Insurance Resilence Rating

Ai fini della presente analisi sono state considerate solo le compagnie che, in tutti gli anni del quadriennio in esame (2018-2021), abbiano registrato un ammontare di premi emessi non inferiore a 100 milioni di euro e un reddito ordinario non negativo. Complessivamente si tratta di 35 assicurazioni.

Input:

Quota di mercato () (media biennio) Premi (variazione media biennio) Risultato ordinario (variazione media biennio) ROE (media biennio) Loss Ratio: sinistri / premi (media biennio) Expense Ratio: spese di gestione / premi (media biennio) SCR Ratio: fondi propri ammissibili / requisito di solvibilità (media biennio) () = quota di mercato relativa unicamente al campione considerato

Metodologia e Output:

Si calcola la differenza tra gli input post-covid e pre-covid e poi l’utilizzo di tali differenze per attribuire i voti e generare il “MF Insuranc Resilience Rating”.

Classifica Gruppi e Generale

Classifica Gruppi

I valori consolidati sono stati riclassificati utilizzando le tabelle opportunamente predisposte e presenti nei bilanci tra gli allegati alla nota integrativa.

Premi emessi

Rappresentano la raccolta complessiva realizzata direttamente e indirettamente, in Italia e all’estero. Sono il valore su cui sono ordinate le classifiche che hanno per oggetto i bilanci civilistici (generale, danni, vita, rami).

Risultato netto

Utile o perdita dell’esercizio considerato; nei consolidati è al netto delle voci relative ai terzi ed è il valore su cui è ordinata la classifica.

Patrimonio netto

Capitale sociale più riserve e risultato di esercizio ante distribuzione, meno le azioni proprie; nei consolidati è al netto delle voci relative ai terzi.

Riserve tecniche

Rappresentano gli stanziamenti operati dalle compagnie al fine di far fronte agli impegni verso gli assicurati. In altri termini comprende le riserve premi, sinistri, matematiche e somme da pagare, nonché le riserve tecniche costituite nel caso in cui il rischio dell’investimento sia sopportato dagli assicurati e le riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione (ramo vita), al netto delle quote di competenza dei riassicuratori.

Investimenti

Sono l’insieme degli investimenti in azioni e quote, obbligazioni e titoli a reddito fisso, finanziamenti e liquidità, nonché degli investimenti a beneficio degli assicurati che ne sopportano il rischio, derivanti dalla gestione dei fondi pensione.

Saldo gestione assicurativa

È il saldo dei conti tecnici vita e danni, al netto della riassicurazione. Per i gruppi, al fine di non penalizzare l’uniformità della serie storica ed in mancanza di maggiori informazioni è stato considerato come parte integrante della gestione assicurativa il saldo degli interessi attivi e passivi.

Risultato ordinario

È il risultato generato dall’attività tipica dell’impresa; la voce comprende il risultato tecnico e le altre componenti ordinarie quali i proventi patrimoniali netti (interessi su titoli, dividendi, affitti, profitti e oneri da realizzo di investimenti, rettifiche di valore su investimenti).

Proventi patrimoniali netti

Sono la differenza tra i proventi e gli oneri patrimoniali generati dalla gestione degli investimenti; non comprendono poste di natura straordinaria.

Premi netti

Derivano dalla differenza tra i premi totali incassati e quelli ceduti ai riassicuratori.

ROE (%)

È il rapporto percentuale tra il risultato dell’esercizio e la media del patrimonio di inizio e fine periodo.

Combined Ratio (%)

Si calcola come rapporto percentuale tra la somma dei sinistri pagati e delle spese
di gestione sui premi netti. Misura il peso degli oneri strettamente connessi al contratto assicurativo sui premi conservati dalla compagnia (al netto quindi della ri-assicurazione).

Sinistri pagati / Premi netti (%)

È l’indicatore di sinistralità per eccellenza, al netto delle retrocessioni ai riassicuratori. Assume una maggiore rilevanza se analizzato in linea tendenziale, con i valori degli anni precedenti.

Risultato ordinario / Premi netti (%)

Fornisce la redditività della gestione caratteristica, al netto quindi di qualsiasi operazione straordinaria e/o politica fiscale.

Spese di gestione / Premi netti (%)

Segnala i caricamenti che potrebbero essere ribaltati sui costi delle polizze: comprendono sia gli oneri di acquisizione e le provvigioni in genere che le spese generali ed amministrative.

Patrimonio + Riserve tecniche nette / Premi netti + Investimenti (%)

Consente di valutare se le risorse stabili della compagnia possono essere adeguatamente investite pur fronteggiando la politica assuntiva.

Classifica Rami Danni

Premi di competenza

Sono il risultato della somma dei premi netti del ramo danni e della variazione della riserva premi, al netto della quota a carico dei riassicuratori.

Sinistri di competenza

Rappresentano gli oneri per risarcimenti pagati nei rami danni più la variazione della riserva sinistri, al netto dei recuperi e delle cessioni in riassicurazione.

Spese di gestione

Questa voce comprende, oltre ai costi sostenuti per l’acquisizione, l’incasso e il mantenimento dei contratti, anche le spese da ammortizzare, il costo dei lavoro e le spese generali.
(per tutti qli aggregati non commentati vedere la legenda della classifica gruppi e generale)

Classifica Ramo Vita

Proventi su realizzo di investimenti

È un dettaglio dei proventi netti, rappresentato dai proventi realizzati con operazioni di trading, al netto delle relative perdite.

Spese di gestione

Questa voce comprende, oltre ai costi sostenuti per l’acquisizione, l’incasso e il mantenimento dei contratti, anche le spese da ammortizzare, il costo del lavoro e le spese generali.
(Per tutti gli aggregati non commentati vedere la legenda della classifica gruppi e generale)

Le principali Compagnie mondiali quotate

Questa classifica, redatta con la collaborazione di Bloomberg, è ordinata in base alla capitalizzazione al 09/12/2021, espressa in milioni di euro per una comprensione più immediata. La valutazione borsistica fornisce anche il rank della classifica per Paese. Dei 906 titoli di compagnie e broker presenti in Bloomberg con prezzo alla data indicata, sono stati considerati solo quelli (201) con capitalizzazione superiore a 400 milioni di euro. Per quasi tutte le compagnie / broker sono stati presentati anche il p/e (prezzo/ utile per azione), lo yield % e i ricavi totali. Completa l’esposizione la classifica ripartita per nazione, che consente di individuare i leader quotati locali.